Meglio spazzolino elettrico o manuale? Ecco come capirlo

meglio spazzolino-elettrico o manuale

Se sia meglio utilizzare uno spazzolino elettrico o uno spazzolino manuale è oggetto di dibattito tra esperti e non, e posso già anticiparti che non esiste una risposta veloce che vada bene per tutti.

Quale sia effettivamente meglio per te dipende da vari fattori. Vediamoli insieme!

A livello di rimozione della placca batterica, responsabile dello sviluppo di carie e malattie parodontali, diversi studi hanno dimostrato che lo spazzolino elettrico può offrire alcuni vantaggi rispetto a quello manuale, ed è proprio così.

Poche attenzioni vengono però date alla tecnica di spazzolamento, da cui in realtà dipende l’efficacia della pulizia.

Nonostante la grandissima diffusione degli spazzolini elettrici, quelli manuali restano in realtà preferibili, ma a una condizione: che tu sia in grado di usarli nel modo corretto, che ti descriverò tra qualche riga.

Pro e contro dello spazzolino elettrico

Il pro è indiscusso: l’alta efficacia nella rimozione della placca.

Lo spazzolino elettrico è di fatto molto utile per il mantenimento igienico, ma può essere dannoso per la struttura di supporto del dente, che include le gengive, le quali possono lacerarsi nel corso degli anni.

Nello spazzolamento manuale puoi infatti controllare che il movimento avvenga dalla gengiva verso il dente, mentre quello elettrico, ruotando, si scontra inevitabilmente contro la gengiva.

Negli annunci pubblicitari si parla infatti solo di efficacia nel rimuovere la placca, tuttavia vengono omessi questi potenziali danni nel lungo termine.

Ricorda quindi che per proteggere le tue gengive non devi mai spingere le setole dello spazzolino contro di esse, e quello rotante, purtroppo, lo fa. 

La giusta tecnica di spazzolamento manuale

Il modo migliore per pulire i denti è appoggiare le setole sulla gengiva ed eseguire un movimento di rotazione della mano in modo che, come se fosse un pennello, le setole scorrano sui denti dalla gengiva verso l’estremità del dente, e mai viceversa (dal dente verso la gengiva).

Con questo movimento verticale, le setole riescono anche a infilarsi nello spazio tra un dente e l’altro, il più difficile da pulire, e non graffiano la struttura a supporto dei denti.

Gli errori più comuni nello spazzolamento a mano

meglio spazzolino elettrico o manuale

I movimenti più intuitivi e diffusi sono quelli di spazzolare in orizzontale, o in verticale pulendo in contemporanea le due arcate.

Purtroppo queste modalità spingono lo spazzolino contro la gengiva, causando scollamenti nel lungo termine.

Il diffusissimo movimento dall’alto verso il basso e poi dal basso verso l’alto sulle due arcate in contemporanea è dannoso nel tempo perché quando vai verso il basso, spingi le setole contro la gengiva dell’arcata inferiore, quando vai verso l’alto, spazzoli contro la gengiva dell’arcata superiore.

Ecco perché le arcate devono essere pulite una per volta, spazzolando in verticale a partire dalla gengiva e mai verso di essa. Quindi: dal rosso verso il bianco, intendendo con “rosso” la gengiva e con “bianco” il dente.

Altro fattore importante spesso sottovalutato è lo stato delle setole.

Quando queste si consumano, restano piegate e non poggiano sul punto del dente che vogliamo, ma deviano anche verso la gengiva, lasciando graffi: ecco perché lo spazzolino andrebbe cambiato ogni due mesi circa, in modo che le fibre delle setole abbiano sempre la giusta elasticità. 

Anche se l’ideale resta sempre farsi consigliare dal proprio dentista, al corrente delle caratteristiche della tua bocca, considera che in generale quelli soft si piegano molto facilmente, rendendo più indicato quello medio, a condizione che sia nuovo e che venga usato come descritto sopra.

Ricorda che non serve applicare forza: conta la tecnica corretta e uno spazzolino in buono stato.

Infine, molti dimenticano di pulire la parte interna del dente, quella non visibile ma che accumula placca batterica e che pertanto deve ricevere le stesse accortezze della parte esterna dei denti.

In questo modo non solo ti prendi cura dei tuoi denti, ma proteggi la loro struttura di supporto, che deve durare idealmente per sempre!

Come puoi sapere se stai usando correttamente lo spazzolino manuale?

Il modo migliore per capirlo è fare una prova di 2-3 mesi e poi visitare il tuo dentista. Se ti trova più o meno come al solito, allora vuol dire che stai usando una modalità di spazzolamento efficace, mentre se ti dice che hai i denti molto sporchi, allora passi (o torni) all’elettrico, consapevole di dover fare molta attenzione alle gengive che nel tempo potrebbero risentirne.

Perché è così importante pulire i denti nel modo giusto?

I batteri che restano sui denti si replicano circa ogni mezz’ora, stiamo parlando di 40-50 volte al giorno! Questi producono acidi molto forti che quando sono a contatto con i denti erodono lo smalto.

Rimuovere la placca batterica è quindi importantissimo per la salute dei nostri denti e per il loro corretto e sano mantenimento nel tempo.

Le buone abitudini di igiene orale quotidiana hanno un ruolo fondamentale. Tuttavia, da sole non bastano a rimuovere tutta la placca e il tartaro: per farlo servono strumenti che solo un professionista può utilizzare.

È vero che sono disponibili sul mercato apparecchi ultrasonici a pile, ma non li consiglio affatto perché sono difficili da maneggiare, in particolare su te stesso perché sui tuoi denti hai una visibilità limitata. Sì, aiutano a togliere la placca, ma il rischio di causare danni per un uso scorretto è altissimo!

Sottoporsi a regolari sedute di pulizia è quindi il modo più sicuro di ridurre il rischio di sviluppare carie, infezioni gengivali e malattie parodontali, le principali responsabili della caduta dei denti. 

Ecco perché è importantissimo seguire un piano di pulizie suggerito dal dentista.

Ricapitolando

Qual è lo spazzolino migliore?

Se hai la giusta manualità, è da preferire quello manuale per prevenire graffi e scollamenti delle gengive e danni alla struttura di supporto del dente.

Spazzolare i denti con un movimento rotatorio del polso, partendo dalla gengiva e andando in direzione del dente può essere molto scomodo se non sei abituato, e quasi sicuramente non è come hai imparato a pulire i denti!

Ecco perché, se dovessi notare che prendere questa abitudine è particolarmente difficile, resta preferibile lo spazzolino elettrico, da maneggiare con delicatezza e senza eccessive pressioni sulle gengive.

Infine, ricorda di completare le tue routine di igiene orale con visite regolari dal dentista 2-3 volte all’anno.

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